Cos’è un colpo di frusta
Il colpo di frusta -o distorsione rachide cervicale- è un brusco movimento anomalo del collo e si verifica generalmente a seguito di incidenti stradali, cadute o traumi sportivi.

Sintomi Principali a seguito di un colpo di frusta
Il dolore al collo, in particolare nella parte cervicale della colonna, è il sintomo principale, che si verifica nel 77% dei casi. Tuttavia, questo non è l’unico sintomo che potrebbe verificarsi come conseguenza di un colpo di frusta, infatti possono essere presenti:

  • Dolore alla spalla e alla schiena
  • Vertigini e disequilibrio
  • Cefalea (mal di testa)
  • Stanchezza
  • Nausea
  • Cervicalgia post traumatica

Cosa fare dopo un colpo di frusta
In molti casi il dolore cervicale non compare subito dopo il trauma, ma può richiedere dai 7 ai 15 giorni per manifestarsi. Specie nelle situazioni in cui non ci si reca immediatamente al pronto soccorso, in quanto si ritiene di non aver avuto un trauma particolare, occorre prestare attenzione al presentarsi dei sintomi e non sottovalutarli. Attenzione anche ad eventuali dolori alla spalla, legati al trauma contro la cintura di sicurezza.

A chi rivolgersi in seguito ad un colpo di frusta
Prima di tutto con l’aiuto di uno specialista e/o di una lastra sarà necessario escludere eventuali (anche se rare) fratture.
Poi se il dolore o la rigidità risultano essere persistenti è fondamentale rivolgersi a personale fisioterapico specializzato, il quale attraverso un’attenta valutazione della sintomatologia e del caso specifico, saprà indirizzare il paziente verso il corretto percorso riabilitativo al fine di eliminare ogni sintomatologia, restituendo la libertà di movimento e la possibilità di una vita attiva.

L’immobilizzazione attraverso un collare può essere utile?
In base all’intensità del colpo di frusta, se presente rettilinizzazione cervicale, può essere utile indossare un collare cervicale, morbido o rigido, al fine di limitare i movimenti e dare un sostegno nel primo periodo. Nei traumi minori, ossia in assenza di complicanze serie come ad esempio fratture, è sconsigliato mantenere un’immobilizzazione prolungata nel tempo, la quale potrebbe comportare un rallentamento della guarigione oltre che un peggioramento della sintomatologia algica. Quindi, quanto usare il collare in seguito a colpo di frusta? Va valutato di caso in caso, ma sicuramente l’utilizzo deve esserne indicato da personale sanitario specializzato che tiene monitorato il paziente strada facendo. Serve tenere il collare cervicale per dormire? Consigliamo di valutare ogni persona come a sé stante, però nella nostra esperienza suggeriamo di togliere il collare morbido cervicale la notte.

Rimedi per il colpo di frusta cervicale
A seguito di una corretta valutazione fisioterapica, viene eseguito il trattamento più opportuno e personalizzato per ogni paziente. In base alla sintomatologia della persona viene impostato un trattamento basato principalmente su:

  • Terapia manuale (Massaggi, Mobilizzazioni specifiche alla cervicale, Manipolazioni della colonna) per il controllo del dolore e il recupero della funzionalità articolare
  • Esercizio terapeutico, al fine di ristabilire l’efficienza del sistema muscolare cervicale e del cingolo scapolare. La rieducazione funzionale cervicale è in grado di produrre un effetto analgesico, ed è quindi di fondamentale importanza nella gestione del dolore. L’esercizio terapeutico assume un’importanza rilevante non soltanto nella gestione della sintomatologia cronica, ma è un valido strumento da utilizzare anche nella fase acuta della patologia, se eseguito correttamente sotto attento controllo di un fisioterapista competente.

Colpo di frusta e risarcimento
Alcuni aspetti che possono portare a dolore e limitazioni a lungo termine, e di conseguenza ad un risarcimento assicurativo, sono elementi tangibili e misurabili; l’iniziale rettilineizzazione del tratto cervicale è la più frequente, e, misurata con una radiografia, è riconducibile ad una alterata attivazione della muscolatura cervicale. Per lo specialista che si occupa di questi problemi è un elemento da riconoscere precocemente per impostare al meglio un percorso adeguato. Sottolineiamo che, anche in seguito a incidenti stradali nei quali interverrà l’assicurazione e quindi verosimilmente ci sarà un risarcimento e una copertura delle spese mediche, è giusto iniziare precocemente un corretto percorso riabilitativo, senza aspettare l’esito del medico legale; l’obiettivo è infatti di non far cronicizzare la sintomatologia, la quale potrebbe rivelarsi più ostica da far guarire.

Dolore cervicale cronico
Molto importante è andare a riequilibrare la muscolatura del collo e delle scapole per fare in modo che non si cronicizzi il dolore cervicale. Nel caso però non sia stato trattato correttamente -e tempestivamente- il trauma ed insorga dolore cervicale anche tempo dopo la prima manifestazione (mesi, anni) è fondamentale andare ad effettuare un lavoro attivo sotto la guida di un fisioterapista specializzato, allo scopo da riuscire a far passare una volta per tutte la sintomatologia riferita e risolvere la causa dei problemi.