Il riscaldamento durante l’intervallo: il re-warm up
Il re-warm up è utile realmente o no?
All’interno della cultura calcistica italiana esistono molti luoghi comuni, tra cui che tra un tempo e l’altro si debba recuperare stando seduti e facendo parlare per 10’ l’allenatore. Su altri luoghi comuni, leggi i nostri articoli specifici sul calcio: “La forza nel calcio” e “La forza nel calcio – parte 2”
Ma questa “usanza” è realmente utile?
Ovviamente il giocatore è importante che dopo 45’ di gioco si fermi e recuperi le energie attraverso metodi di integrazione e idratazione. Che un giocatore stia seduto per 15’ dopo aver corso e scattato per 45′ sembra eccessivo. Questo soprattutto perché gran parte del campionato lo si gioca con temperature rigide.
Quindi andiamo a vedere alcuni studi che ci offrono spunti sul perché inserire all’interno della pausa un riscaldamento di pochi minuti.
Il primo studio che prendiamo in esame è del 2014 e indaga sulla possibilità, in seguito all’inserimento di un re-warm up, di incrementare le capacità prestazionali dei calciatori durante il secondo tempo.
Il titolo dello studio è: “Half-time re-warm up increases performance capacity in male elite soccer players” (Scand J Med Sci Sports. 2014 Apr 30).
Sono stati analizzati 22 calciatori professionistici e divisi in due gruppi che svolgevano recupero passivo tradizionale e un riscaldamento a bassa intensità durante l’intervallo.
Analizzando lo studio vediamo che le prestazioni di Sprint e Jump sono state significativamente ridotte del 2,6% e del 7,6%, durante l’intervallo con riposo passivo. Mentre le prestazioni di Sprint sono state mantenute e il calo delle prestazioni di Jump (3,1%) è stato inferiore dopo il riscaldamento. Dopo il riscaldamento, i giocatori hanno aumentato il possesso della palla all’inizio del secondo tempo.
Un piccolo assaggio di quello che potrebbe essere un nuovo strumento di lavoro per evitare cali bruschi di temperatura corporea, riduzione eccessiva di frequenza cardiaca e aumento del rischio di infortuni.
Questa prima parte termina con la breve analisi del primo studio, in seguito analizzeremo altri studi che ci potranno fornire maggiori indicazioni su utilità o meno del riscaldamento