Esiste una correlazione tra l’utilizzo del salto della corda e il miglioramento della performance di corsa?

Spesso per chi va a correre l’utilizzo del warm up non è di fondamentale importanza. Tuttavia la scienza ci può essere d’aiuto nel capire se e come svolgere un adeguato warm up, non solo per la prevenzione degli infortuni, ma anche per un miglioramento della performance della corsa.

Quale attività inserire nel proprio warm up?

Secondo un recentissimo studio esiste una correlazione tra l’utilizzo del salto della corda nel warm up e il miglioramento della performance nella corsa.
Nello studio in questione è stato messo a confronto un protocollo di riscaldamento classico per la corsa di 5’, basato sul salto della corda effettuato per un totale di 10-20’ a settimana.
La durata dello studio è stata di 10 settimane con test di performance prima e dopo lo studio. I test in questione erano riguardanti le attività di salto, foot-arch stifness e prove sui 3km. Inoltre è stato utilizzato un test per la forza reattiva basandosi sull’utilizzo del drop jump da 30cm.
Al termine delle 10 settimane è stata ripetuta la batteria dei test, con miglioramenti importanti per quanto riguarda la stifness dei corridori e la prova sui 3km, oltre che sulla forza reattiva e le attività di salto.
In conclusione si può affermare che l’utilizzo del salto della corda, come attività di warm up per corridori amatoriali, può essere uno strumento che migliora nel corso del tempo soprattutto la stifness, ossia una reattività elastica legata alla rigidità plantare dei corridori.